mercoledì 30 dicembre 2009

Freddo alle mani?

 Fra poco staranno al caldo, non per niente li chiamo "scalda mani".........


Come volevasi dimostrare, siccome sono moooooolto ordinata, le istruzioni che ho scritto mentre li facevo le ho perse, ma per fortuna la mente umana è piena di risorse e mi ricordo come li ho fatti. Adesso ve li spiego:





ferri  n. 4: o 2 circolari, o il gioco di 5 ferri. Lana Knitcolor di Adriafil. (quella che uso io, voi usate quella che volete lavorabile con i ferri n. 4)

Montare 44 maglie e lavorare a coste 2 dritti e 2 rovesci  per 16 giri
Per il pollice aumentare 1 maglia al centro della prima costina rovescia: lavorare 1 maglia  a rovescio, sollevare il filo tra la maglia  appena lavorata e quella da lavorare, metterlo sul ferro di sinistra e lavorare a dritto ritorto ( cioè prendendo la maglia dalla parte dietro e non davanti come di solito), una maglia  a rovescio.
Proseguire a coste fino alla fine del giro.
Il giro seguente  è senza  aumenti ma si lavora: 1 rovescio, 1 dritto (la maglia aumentata), e 1 rovescio.
Proseguire a coste fino alla fine del giro.
Prossimo: lavorare 1 rovescio, un aumento come prima, 1 dritto, 1 aumento, 1 rovescio e proseguire a coste
Giro senza aumenti: 1 rovescio, 3 dritti, 1 rovescio e via….
Continuate così: un giro con gli aumenti, sempre dopo la prima maglia  a rovescio e prima della seconda, e un giro lavorato come si presentano le maglie. Vedrete che vi si formerà un triangolo a maglia rasata.  Quando questo triangolo avrà raggiunto  15 maglie potete scegliere se fermarvi così e chiudere le 15 maglie( in questo modo avrete solo l’inizio del pollice coperto) oppure mettere le 15 maglie in attesa  con un grosso spillo da balia o come preferite, per proseguire in seguito a fare il pezzetto come nella foto. In tutti e due i casi si deve proseguire la lavorazione ancora a coste e ancora in circolo per altri 12, 14, o 16 giri, secondo come li volete alti. Chiudete tutte le maglie senza stringere troppo. Io quando chiudo un lavoro  a coste  faccio a dritto le maglie a dritto e a rovescio quelle a rovescio, in questo modo la chiusura fa meno “ombrellino” e mi piace di più.
Se avete scelto di fare il pollice corto non vi resta che fermare i fili e avete finito.
Se invece avete scelto di farlo più alto dovete rimettere le maglie del pollice sui 2 ferri circolari o sul gioco di ferri e lavorare in rasato per 4, 6 giri e chiudere. Fermare tutti fili ed è pronto.




Questi iniziano nello stesso mododi quelli precedenti: 44 maglie, lavorare a coste per 16 giri.
Adesso si cambia: prima 2 giri a maglia rasata.
Per gli aumenti lavorare 1 dritto, un aumento prendendo il filo tra la maglia appena lavorata e la seguente, metterlo sul ferro di sinistra e lavorare a dritto ritorto. Proseguire a dritto fino alla fine del giro.
Il giro successivo è tutto a dritto.
Gli aumenti proseguono aumentando sempre una maglia dopo la prima e una tra l’aumento del giro precedente e la dritta seguente.
Anche così si noterà il triangolo. Anche qui si può scegliere se fermarsi con il pollice basso e chiudere le 15 maglie, o farlo più alto mettendo le 15 maglie in attesa.
Quindi proseguire a maglia rasata  per 10 giri e a coste per  6 giri. Chiudere le maglie e, se si sono lasciate in attesa quelle del pollice, rimontarle sui ferri, lavorare ancora qualche giro e chiudere.

A me piacciono tutti e due i modelli, sia quelli a coste, sia quelli a maglia rasata, però devo confessarvi che adesso li faccio con il pollice corto, mi sembra più adatto.

Siccome il dorso e il palmo sono uguali, non occorre  farli speculari perché il pollice sia dalla parte giusta, si possono tranquillamente fare allo stesso modo, anche con punti diversi, se lavorati su tutto il guanto, è lastessa cosa. Ma se le più esperte si vogliono cimentare con altri punti o trecce lavorati  solo  sul dorso  dovranno avere l’accortezza di farli simmetrici, cioè se il pollice nel primo è all’inizio del giro, nel secondo dovrà essere  alla fine e allora gli aumenti saranno fatti prima dell’ultima maglia,


…….. e adesso sbizzarritevi e buon divertimento!

Troppo complicati per le principianti o per chi non sa usaare  né i ferri circolari, né il gioco di 5 ferri? Non scoraggiatevi,  perché con i due ferri è anche più facile, solo vanno poi cuciti alla fine sul fianco. Sto preparando le istruzioni con le foto….      


Preparatevi!

giovedì 24 dicembre 2009

Auguri

Tantissimi auguri di buon Natale a tutti, di passarlo felicemente  serenamente







E a chi ho "rubato" la foto che mi piaceva troppo, non se ne abbia a male..... faccio tanti auguri anche a lui!

domenica 20 dicembre 2009

Spiegazioni del baschetto a maglia









Fatto tutto con 2 ferri circolari o un gioco di ferri n. 4. ma nulla vieta di farlo con i due ferri e cucirlo dietro.
Lana  pura merino Knitcolor Adriafil bella colorata.
Questa volta partiamo dal bordo montando 80 maglie e lavorando a coste 2/2 per 12 giri
Proseguire a maglia rasata aumentando 1 maglia ogni 4 ( 4 dritti, sollevare il filo tra la quarta e la quinta maglia, metterlo sul ferro di sinistra e lavorarlo a dritto ritorto, cioè prendendo il punto da dietro)proseguire senza a umenti per 6 giri. I giri pari sono a dritto senza aumenti o diminuzioni per chi usa i ferri circolari o il gioco fi ferri, a rovescio per chi lavora con i due ferri .
7 g.) aumentare una maglia ogni 10
dall'ottavo al dodicesimo proseguire senza  aumenti

Iniziamo le diminuzioni:

13 g.) 1 gettato, un accavallato doppio, 19 dritti e ripetere fino alla fine del giro
15 g.) 1 gettato, un accavallato doppio, 18 dritti fino alla fine del giro
17 g. e seguenti sono uguali ai precedenti, ma naturalmente diminuiscono le maglie tra le due diminuzioni. Se non volete i buchini fate un accavallato semplice o lavorate 2 maglie assieme senza fare gettati, il motivo a spirale resta, ma meno evidente.
Quando arivate ad avere una ventina di maglie sui ferri, tagliate la lana ad una lunghezza di circa 25 cm.  infilatela in  un ago da lana con punta  arrotondata, e passate dentro ad ogni punto togliendo dal ferro, tirate e fermate. Il baschetto è pronto per essere indossato
Spero di essere stata chiara, se così non fosse chiedete e vedrò di spiegarmi meglio

E adesso...    al lavoro!





martedì 15 dicembre 2009

E adesso guanti, anzi.....

chiamiamoli scaldamani, perchè non hanno le dita. Per distinguerli chiamerò guanti... i guanti, quelli con tutte  e cinque le dita, mezzi guanti quelli con solo un pezzetto di dita, manopole quelli con il pollice e le altre dita coperte da un' unica "cuffia" e scaldamani questi:



fatti completamete a coste 2 dritti e 2 rovesci, con mezzo pollice



e questi con la parte della mano in maglia rasata e l'ultima parte a coste come il polso.
Sto preperando le spiegazioni per la lavorazione con 2 ferri circolari che è il metodo che uso per lavorare  in tondo al posto del gioco di 5 ferri a due punte.

Visto che per farli si usa poca lana, circa un gomitolo al paio, e mi sono avanzati altri due gomitoli, ho pensato di abbinare dei cappelli





un baschetto visto da sopra





e davanti, fatto a maglia rasata con il bordo  a coste, sempre con i due ferri circolari



e uno all'uncinetto






 

a maglie alte , maglie alte in rilievo e bordo a coste a maglia. Anche di questi sto preparando le spiegazioni perchè sono molto semplici. Le foto non rendono molto...  ho provato a convincere mia figlia  a farmi da modella, ma non ci sono riuscita. Ancora non ho perso le speranze  e spero di riuscirci per quando pubblicherò le spiegazioni, così si capirà meglio la forma.

 



mercoledì 9 dicembre 2009

Ancora cappelli




                                     

Mohair nero Etoile( Laines du Nord), che si lavora con i ferri n.4,5  e l'uncinetto non viene considerato, ma io ho usato un  uncinetto n.5,5. Il punto non si vede, ma è molto semplice.
Avviare 6 catenelle e chiudere ad anello. La prima maglia  alta sarà sempre sostituita da 3 catenelle e alla fine del giro si chiuderà sempre con una maglia bassissima nella terza catenella dell'inizio.
1 g.) 12 maglie alte nell'anello
2 g.)  2 maglie alte in ogni maglia di base ( totale 24 maglie alte)
3 g.) con una maglia bassissima portarsi nello spazio tra le prime 2 maglie alte e fare 2 maglie alte, una                                           catenella, saltare uno spazio, 2 maglie alte nello spazio seguente e continuare per tutto il giro
4 g.) 2 maglie alte e una catenella in ogni spazio tra le due maglie alte del giro precedente
5 g.) 2 maglie alte  e una catenella tra le prime due maglie alte, 1 maglia alta e un
a catenella nella catenella tra il primo e il secondo gruppo di 2 maglie alte, proseguire per tutto il giro
6 g,) come il 5
7 g.) 2 maglie alte e una catenella nel primo gruppo, 2 maglie alte sopra la maglia alta singola e una catenella, fino alla fine del giro
8, 9, 19, 11, 12, 13 g.) 2 ma e una catenella in ogni gruppo di 2 maglie alte
14 e 15 g.) 2 magle alte in ogni gruppo di 2 magle alte senza fare la catenella
16 g.) 1 maglia alta in ogni spazio tra 2 maglie alte
17, 18, 19, 20 g. ) coste 2/2 a maglie alte: 2 maglie alte in rilievo prese davanti ( filo sull'uncinetto, puntare  nello spazio tra 2 maglie passando sotto la maglia e farlo uscire dallo spazio seguente, completare la maglia  alta), 2 maglie alte in rilievo prese dietro ( filo sull'uncinetto, puntare  nello spazio tra 2 maglie da dietro il lavoro, passare sopra la maglia inserendolo nello spazio seguente e completare la maglia  alta).
Alla fine avremo un totale di 48 maglie, ma se i conti non vi tornano maglia più, maglia meno, non cambia molto.
Per le coste 2/2, essendo una lavorazione in tondo, dobbiamo avere un numero di maglie pari che diviso per due dà sempre un numero pari altrimenti ci troveremmo con l'ultima costa di 4 dritti o 4 rovesci invece che di 2. Se non volete aumentare o diminuire un paio di maglie per avere il numero giusto, potete anche fare la costa 1/1 cioè una maglia  alta in rilievo presa davanti ( dritto ) e una maglia alta in rilievo presa dietro
( rovescio ), anche così però le maglie devono essere di numero pari.

Spero di non aver commesso errori nella spiegazione, se non capite qualcosa chiedete e rimedierò

Forse è meglio se per il punto del bordo faccio un passo-passo con foto o, se riesco, con un video. Anzi, magari con tutto il cappello.... Un po' di pazienza, tanto con me siete già abituate ad averne, e mi organizzo.....


sabato 5 dicembre 2009

Comincio a mantenere qualche promessa......



                                          

Un cappello a fatto con la tecnica della forcella



 Che cos'è la forcella? E' un "attrezzo" fatto a U che si utilizza con l'uncinetto per formare appunto queste strisce che vengono poi unite in vari modi per ottenere lavorazioni diverse. Per imparare vi consiglio il blog di Sasha (http://forcellando.blogspot.com/)che insegna molto bene con video, spiegazioni, foto, modelli e, per chi non la trovasse nei negozi , insegna  anche come farla. E' grazie a lei che mi sono cimentata in questa tecnica. Veramente sapevo già usare la forcella, imparando da un libro di punti ad uncinetto, ma non mi trovavo molto....  il lavoro veniva, ma ci mettevo tantissimo tempo e alla fine rinunciavo. Vedendo i suoi video ho capito come muovere meglio mani, uncinetto e forcella, così mi sono appassionata.



Allora 5 strisce, 4 a forcella, una a ferri a costa 2 dritti 2 rovesci


Vediamo come si fa.
Ho usato una lana mohair con dei "luccichini", uncinetto n. 4,5 e forcella n.'7 ( 7 cm di distanza tra le due parti della forcella), ferri n. 4,5 e uno n. 15
La striscia piccola è formata da 40 anelli, le altre 3 da 80 anelli. Per la striscia a ferri avviare 80 maglie e lavorare a coste 2 dritti 2 rovesci per 10 o 12 giri. Fare ancora un giro tutto a dritto col ferro n. 15 oppure a maglie allungate, cioè girando la lana 2 volte sul ferro prima di estrarre e lasciar cadere la maglia lavorata.
Fatte tutte le strisce si passa ad unirle.



Prendo da sotto i primi due anelli  della striscia superiore



poi prendo, sempre da sotto, i primi due anelli dell'altra




e li passo dentro ai due già sull'uncinetto


                                        

prendo altri 2 anelli sopra e li passo dentro agli altri 2


                                     

altri 2 sotto e li passo dentro agli altri




continuo così fino alla fine


                                     

Per la terza striscia si fa allo stesso modo




Accidenti! c'è un errore, lo vedete? è quel buchino all'attaccatura tra la prima e la seconda striscia. L'errore è che ho preso 2 volte i due anelli dalla stessa parte. L'unica soluzione è staccare fino al punto sbagliato e riattaccare giusto. Per questo è bene controllare spesso di non fare errori. Può capitare anche di saltare un anello e allora ogni tanto capovolgete il lavoro e controllare di averli presi tutti, perché anche in questo caso bisogna staccare e rifare.



A questo punto si sfila delicatamente il ferro dalle maglie e si procede come prima. Se avete fatto le maglie allungate sarà un pochino più complicato perché restano arrotolate, ma basta fare più attenzione.


                                    

Ora manca solo la striscia corta della parte superiore che ha 40 anelli, cioè la metà delle altre.


                                     




                                       

 Allora si prende un solo anello della striscia piccola


                                        

e 2 dell'altra


                                      

ancora non assomiglia ad un cappello


                                      

Prendiamo un ago da lana bello grosso, meglio se ha la punta arrotondata e passiamo un filo della stessa lana raddoppiato negli  anelli superiori


                                     

tiriamo e leghiamo

 

Si fermano tutte le strisce e si cuce il bordo a coste e il cappello è finito.
Non vi ho mostrato come fermare perché ancora non ho trovato un modo che mo soddisfa, diciamo che vado un po' a caso, non mi viene male, ma non ho un sistema definito. Provate.....


E questo vi piace?

                                        

Stesso sistema: ho usato la lana avanzata da quello di prima, e stesso tipo di lana, di un altro colore, avanzata da  un altro lavoro. Guardate con due colori come viene carina l'unione delle strisce!

Volendo si possono fare anche 5 strisce ognuna di colore diverso, sfruttando appunto avanzi di lana. Non ce ne vuole molta, di solito bastano 50 grammi anche se la quantità dipende dal tipo o la grossezza della lana.
Oltre che con i colori, si può variare anche con l'unione delle strisce: invece che unirle due anelli alla volta si può con uno solo o con tre, anche di più se si usa una lana fine e ci sono anche altri sistemi con archetti di catenelle o strisce intervallate con lavorazioni ad uncinetto.

Non finisce qui.......

 .



                                  

sabato 21 novembre 2009

Devo imparare.....

Devo imparare a non fare promesse, perché ogni volta che lo faccio capitano intoppi. Il computer che mi abbandona, e anche la mia salute lo segue. Sciarpe, guanti e cappelli, ci sono, ma anche la fotocamera fa i capricci.....    e poi quando tento di inserire le poche foto che ho, sul più bello, la macchina infernale si spegne e niente inserimento. Chi mi segue ha già tanta pazienza, ve ne chiedo ancora un po' e poi mi farò perdonare, ma non faccio promesse, altrimenti chissà che accade.

sabato 31 ottobre 2009

Mi dispiace

Pausa forzata, problemi di salute io e il computer, invidioso della mia inattività, ha deciso che anche lui aveva bisogno di riposo, così visto che io sto meglio, si è "ammalato" lui......
Ma a giorni vedrete foto di cappelli, guanti e mezzi guanti, fatti a mano con ferri e uncinetto




mercoledì 9 settembre 2009

Tempo di coprispalle

Dopo il gran caldo adesso le serate si sono rinfrescate e allora viene voglia di coprispalle. Frugo nell'armadio delle lane e trovo un filato di quelli che non so cosa siano, sempre regalato dalla mia amica, senza fascette. Bello, un verde-azzurro brillante, il mio colore preferito, con tutte le sue sfumature, molto fine, tipo seta. Lo metto doppio, cerco un punto che mi ispira sul libro in dotazione della Brother, e lo trovo (non posso dirvi il numero del punto perchè grazie al mio disordine, l'ho appoggiato da qualche parte e non lo trovo....). Faccio un rettangolo, partendo dall'inizio di una manica,di 50 cm per 1 metro, cucio il sotto delle maniche, uncinetto e faccio un bel bordo alto tutto attorno all'apertura, che fa da collo e da bordo, e poi il fondo delle maniche che restano a tre quarti. Per la chiusura due fiori con due cordoncini da legare che terminano con qualche foglia.... ed è fatto. Semplice, ma d'effetto!







Frugando frugando trovo anche la una rocca quasi finita di mohair non tanto pelosa, adatta ad essere lavorata facilmente ad uncinetto, è poca, ma io inizio, poi vediamo dove arrivo. Avevo trovato, girando per blog, la spiegazione con video di un punto particolare molto carino (in portoghese, ponto peruano, e in inglese, broomstick Quick and Dirty Broomstick Lace ).


La lana mi sembra adatta, faccio una catenella, di circa 50 cm, se mi basta il filato faccio una sciarpa, altrimenti mi fermo e diventa un coprispalle. Infatti la lana non è bastata nemmeno per un bel bordo di rifinitura. Ho fatto un tipo di costa a punto alto, ma mi sembrava troppo semplice, come renderlo un po' più sfizioso? con un semplice fiore arricchito con un bottone dorato nel centro.
Ed ecco un altro coprisplle nato quasi per caso.






Ho il sospetto che ne seguiranno altri.... mi diverto a farli e mi piacciono. Invece di fare stupidi campioncini con cui spreco tempo e filati, quando vorrò provare dei punti nuovi, partirò con i miei 50 cm, quello che viene viene, se mi piace vado avanti, altrimenti resteranno campioni, si vedrà....

mercoledì 26 agosto 2009

Via i ferri, fuori i pennelli...

Mi è arrivato, un vestito, in seta, con delle "belle" macchie sia sul davanti che sul dietro. Probabilmente era piegato, riposto, e non si sa bene cosa possa essergli caduto sopra che gli ha provocato delle macchie, forse candeggina o altra sostanza decolorante. La proprietaria mi ha chiesto dei fiori ad uncinetto da applicare per nascondere le macchie, ma venivano troppo grandi per nascondere completamente il difetto e risultavano troppo pesanti per la seta , così mi è venuta l'idea di dipingerli. Colori e pennelli a casa mia non mancano, dagli acrilici normali, a quelli per il vetro, per il tessuto, e anche gli ossidi per la ceramica... di tutto di più.
Allora, una bella stirata, un panno assorbente sotto il tessuto, piatti di plastica per mescolare i colori, medium per diluire, perchè essendo seta l'acqua potrebbe creare delle difficoltà, un po' d'esperienza, ed ecco fatto. Alla fine un'altra stiratura per fissare bene i colori e questo è il risultato



Si continua...

Una cosa che non avevo mai fatto è una copertina per culla, sembra strano, ho fatto quasi di tutto, e questo semplice lavoro è uno di quelli che mi mancavano, e allora ferri imbracciati, lana celeste e panna.... si va.
Semplice e liscia, si poteva lasciare così? No!....


Un alberello ricamato, una pecorella applicata, nuvolette fatte ad uncinetto e applicate anche loro e un arcobaleno ricamato a punto catenella. Ho imbrogliato con un paio di colori, ma l'idea la rende.



Veramente mi è stata richiesta, e ho subito colto l'occasione per mettermi alla prova anche con i ricami che non sono il mio forte, ma mi sembra che siano venuti bene... sono soddisfatta

martedì 11 agosto 2009

Da oggi si ricomincia

Sì, ho deciso che da oggi ricomincio a sguire il mio blog molto trascurato. Mancanza di tempo, ma soprattutto di organizzazione. Volevo fare una cosa bella, ordinata chiara, ma come si dice "se nasci rotondo non puoi morire quadrato", o viceversa, e io che sono disordinata e disorganizzata non posso pretendre di essere il contrario: una volta va bene, ma poi vado in crisi e mi perdo. Quindi inserirò foto e lavori così come mi vengono, se non capite qualcosa, basta chiedere e cercherò di essere più chiara con spiegazioni e schemi più dettagliati.
Comincio con le foto di un poncho fatto con cotone n. 3 e uncinetto n. 3. Il punto è molto smplice, si parte dalla punta e si sale aumentando da tutte e due le parti simmetricamente per circa 45 cm (dipende dall'altezza della persona, ma con un poncho centimetro più centimetro meno non influisce molto) Per la parte del braccio si diminuisce un motivo per parte ogni 4 giri per circa 22 - 25 cm, per le spalle si diminuisce un motivo ogni 2 giri per altre 3 o 4 volte e, se resta troppo largo, negli ultimi 2 giri diminuire una catenella di quelle che separano i gruppi di maglie alte, da 3 a 2 e poi a una sola. Fare l'altra metà uguale, naturalmente!
Se poi vi piacciono, potete rifinirlo con le frange, oppure con un semplice punto gambero, o ventaglietti, o lasciarlo anche così. Libero sfogo al vostro gusto





Questo è venuto piuttosto elegante, così ne ho fatto uno uguale ma viola e senza fiori

Un particolare. Se lo confrontate con quello bianco noterete che l'effetto del punto è leggermente diverso, questo perchè il cotone, anche se dello stesso spessore, è di una marca diversa ed è anche ritorto diversamente.


Il tutto è partito da questo scialle, fatto in mohair con ciuffetti di lurex, sempre stesso punto, ma uncinetto n. 5

Il punto come ho detto è molto semplice, si inizia con una catenella di 5 maglie chiusa in tondo, 4 catenelle per sostituire la prima maglia alta doppia, 2 maglie alte doppie, una catenella e 3 maglie alte doppie, tutte nell'anello di 5 catenelle. Poi si fanno 10 catenelle, si volta il lavoro e si fanno 2 maglie alte doppie 1 catenella e 2 maglie alte doppie nell'archetto di una catenella del giro precedente, 3 catenelle e 1 maglia alta quadrupla puntata sull'ultima maglia alta doppia del giro precedente. 4 catenelle per girare e 2 maglie alte doppie alla base delle 4 catenelle, 1 catenella, e 2 maglie alte doppie sempre alla base delle 4 catenelle, 3 catenelle ripetere il gruppo di 2 m. alte doppie 1 cat. e 2 m. alte doppie nell'archetto di 1 cat. sottostante, 3 cat e 2 m. alte doppie 1 cat, 3 m. alte doppie puntando nella terza catenella del giro sottostante, 10 catenelle e ripetere questi due giri. Automaticamente verranno gli aumenti.

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