lunedì 27 aprile 2009

Primo progetto 1

Da oggi comincerò con quello che mi sono riproposta all'inizio di questa avventura. Grazie alla mia a mica Rosa, che sta imparando a lavorare con la macchina da maglieria e mi chiede consigli, tenterò di mostrare la realizzazione di un golfino, dall'inizio alla fine, con foto e spiegazioni. Le foto non saranno di certo professionali, non ho né ambiente, né luci adatte, e nemmeno la macchina fotografica è un granché (e nemmeno la fotografa), ma spero siano abbastanza chiare per capire i passaggi più impegnativi. Il mio sogno sarebbe fare dei video, ma andiamo con calma, piano piano mi organizzerò.
Ho frugato nel mio armadio del " lo metto qui, prima o poi mi serve" e ho trovato una rocca di filato che mi ha regalato un'altra mia a mica, non so bene che filato sia, non ha etichetta, ha un aspetto un po' setoso, sembrerebbe una viscosa mista a qualche cosa d'altro, ho fatto un top l'estate scorsa e non è male. E' molto fine, quindi ne ho trasportato una parte su altre due rocche per metterlo triplo e lavorarlo con la First Lady della Brother. La maglia rasata sarà lavorata con tensione 6, e questo dimostra che nonostante i tre fili, viene abbastanza leggero, adatto alle fresche serate estive, sempre se ce ne sono....

Il modello è così:
Le parti in rosa sono fatte a costine di 2 dritti e 2 rovesci, quelle lilla sono a maglia rasata. Il collo è formato ripiegando le punte e fermandole con due bottoni. Facendo lo schema in due colori, ho pensato che nulla vieta di fare anche il golfino in due colori, oppure al posto della maglia rasata si può dare spazio alla fantasia e fare anche qualche punto più elaborato, come ad esempio un bel jaquard, un traforato o trecce.... ma iniziamo col rasato

Per prima cosa facciamo il campione. Avendo un bordo piuttosto alto ho fatto il campione anche delle coste, di solito vado a occhio, ma volendo essere precisi è meglio:

Qui si vede la parte a maglia rasata col bordino a coste


e qui la parte a coste per il bordo sotto.
Questo tipo di coste non è il semplice 2 dritti 2 rovesci, ma 2 aghi in lavoro e uno no, per ogni frontura. Dove nella frontura superiore c'è l'ago fuori lavoro, nella frontura inferiore ce ne sono 2 in lavoro e viceversa. In questo modo il numero delle maglie risulta una volta e mezza quelle del rasato, il bordo resta più consistente e stringe meno
Seguite le istruzioni della vostra macchina per il montaggio e la lavorazione delle coste, con la mia si fa così: questa è la posizione iniziale per il montaggio. Con tensione 0 in tutti e due i carrelli, ho fatto la reticella, cioè la prima riga, poi sempre con la stessa tensione 4 righe di tubolare. A questo punto si fa lo spostamento di uno scatto verso destra della frontura inferiore per allineare gli aghi nel modo giusto, si allarga la tensione, io ho messo sul 3 sempre tutti e due i carrelli, e si lavora il numero voluto di righe. Quando spostiamo le maglie sulla frontura superiore per il rasato, ci troveremo un ago con una maglia e uno con due, tornanado al numero di punti iniziale. lasciando da una parte alcune coste si formerà il bordo dell'apertura o allacciatura, però la tensione sopra è quella del rasato cioè 6 quella sotto l'ho lasciata sul 3. Resta una lavorazione un po' più morbida rispetto alle coste del bordo, ma così non tira.


Lasciamo riposare il campione e passiamo alle misure: si possono prendere direttamente dalla persona, ma se realizziamo qualcosa per noi e non c'è nessuno che ci aiuta, non è facile, è meglio prendere un golfino che va bene, stenderlo bene sul tavolo senza tirarlo o allargarlo, e prendere le misure da quello, magari aggiungendo o togliendo qualche centimetro se lo vogliamo modificare leggermente.

Per essere più comoda e per avere sott'occhio subito tutte le misure, mi disegno uno schema, pensando a come dovrà essere la forma dei vari pezzi che compongono la maglia in questione:

Il primo è il dietro, come si vede è molto semplice, la fascia inferiore e quella superiore sono a costa, la fascia centrale è a maglia rasata. Seguono il mezzo davanti sinistro e la manica. In questo caso ho pensato di fare il polso alto come il bordo della maglia, ma se non piace,
si può anche fare più basso, o addirittura fare tutta la manica a costa, ma bisogna stare attenti agli aumenti e alle calature, quindi stiamo sul semplice.

Questo è il golfino da cui prendo le misure, il modello è diverso, quindi dovranno essere adattate al nuovo:



La misura dell'altezza totale la prendo dall'attaccatura del collo alla spalla, fino al bordo sotto:



Quando, come in questo caso, abbiamo una maglia con giro-manica normale, ma abbiamo bisogno la misura per una spalla scesa e giro-manica quadro, prendo solo la misura della parte sotto della manica, poi facendo le stesse calature fatte per la maglia, le altre misure vengono automaticamente.



Adesso la larghezza del polso e della parte superiore. Queste due misure vengono prese sulla manica che è piegata a metà, di conseguenza devono essere raddoppiate



Calcoliamo ed inseriamo le misure:
nell'esempio:

altezza totale del mio golfino 68 cm
largezza dei fianchi 56 cm
largezza del torace 56 cm
lunghezza manica (parte sotto) 40 cm
larghezza polso 26 cm
larghezza parte superiore della manica 36 cm


Riprendiamo il nostro schema e inseriamo le misure che non vanno calcolate: l'altezza totale, la misura dei fianchi e del torace che in questo caso sono uguali, l'altezza del bordo che ho deciso di fare di 12 cm

Dobbiamo trovare la misura dal'inizio dello scalfo alla spalla. Avendo la manica quadra, basta dividere la larghezza superiore a metà, abbiamo 36 cm, ma questo tipodi manica è meglio che non sia troppo stretto così aggiungo 3 cm per parte = 42 cm. La misura che ci serve è 21 cm
Se l'alteza totale è 68 , lo scalfo 21, basta sottrarre e troviamo l'altezza dal bordo sotto allo scalfo
cioè 47 cm. Da questi si sottraggono i 12 del bordo e restano 35
La prima parte è fatta, il secondo passo sarà calcolare quante magle e quante righe fare in base al campione

5 commenti:

Unknown ha detto...

Fantastico!!!
più chiaro di così si muore!!!
Niente di sottinteso, niente di scontato...
tutto spiegato!
Così è fin troppo facile!
Faresti delle spiegazioni simili anche per altri tipi di maglia?

Aspetto la seconda parte!!!

Brava Silvia!!!

Ciao,
Rosa

Valentina ha detto...

Ciao Silvia!
complimenti per le tue spiegazioni. Quasi da certosina... Ho pensato a te quando ho assegnato i premi nel mio blog. Un segno di benvenuto tra i miei amici. Se ti va passa a prenderlo. Ciao!
Vale

Silvia ha detto...

Calma Rosa, fammi finire questa, è solo all'inizio, poi altre maglie, a ferri, a uncinetto, tutto quello che mi viene in mente, o che volete chedere, tempome figli permettendo.... Ma appena riesco mi compro un computer tutto mio!!!



Grazie Valentina, sono venuta a farti visita e ti ho lasciato un messaggio
Ho visto che hai una amica magliaia che ha la macchina come la mia, sono contenta di vedere che stiamo aumentando

Unknown ha detto...

Sono davvero contenta di averti trovato, ho una macchina per maglieria e non ho avuto scuola di maglia, sto seguendo le tue lezioni appassionatamente e finalmente capisco !
Mi piacerebbe tanto vedere una spiega di golfino così:
metti 60 + 60 maglie e lavora per 100 giri, poi cala 20x parte.
Cioè come per i lavori a ferri

MicioGatta ha detto...

Ciao Silvia, sono ancora io. Le tue spiegazioni sono ottime, ma io ancora non riesco a fare il maglione - mancanza mia, sono piuttosto ignorante in fatto di maglia e so lavorare solo un pochino e solo a macchina! Vorrei chiederti, rispetto anche alla tua precedente risposta, se ti va di darmi una mano via email. La mia è xmcarter@email.it Grazie!

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